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 La valutazione dei rischi.

La valutazione dei rischi.

L’analisi dei rischi specifici può essere eseguita in due modi: con un’analisi a posteriori o con una a priori.
 
L’analisi a posteriori si riferisce a casi avvenuti nel passato; si parte dal considerare l’infortunio, causato dall’attività lavorativa e, tramite l’applicazione di metodologie come l’albero delle cause, si analizzano le circostanze che hanno preceduto l’evento e che ne hanno determinato l’accadimento. Il processo consente di individuare le cause dell’infortunio e di definire i provvedimenti del caso.


L’analisi a priori viene condotta, invece, a partire da un possibile rischio connesso all’attività lavorativa (la caduta dall’alto di un lavoratore da un ponteggio), analizzando le possibili circostanze che possono determinarlo (assenza di protezioni collettive, assenza di protezioni individuali, inefficienza dei dispositivi di protezione, ecc.). Quest’ultimo tipo di analisi è quella solitamente adottata per il cantiere.
 


Prevenzione e Protezione i due interventi per salvaguardare la sicurezza.

I tipi di intervento che si possono attuare per salvaguardare la sicurezza di un ambiente lavorativo sono di due tipi: prevenzione, cioè la riduzione della probabilità che si verifichi l’evento che può produrre danno; protezione, ovvero la limitazione degli effetti negativi di un evento dannoso.

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